mercoledì 21 ottobre 2015

giovedì 8 ottobre 2015

EXPO 2015


Quante cose si sono dette su questo evento.
Quante critiche.
Quanti scandali.
Ma anche tante speranze
Tanti buoni propositi.
Come potevo perdere un evento di questa portata?
Come potevo non vedere con i miei occhi la fonte di tutto questo chiacchierare?

L'Albero della Vita
Abbiamo scelto una giornata perfetta a mio parere.
Il tempo previsto non era il migliore, nuvolo e pioggia tutto il giorno.
Il primo giovedì di settembre.
E abbiamo indovinato in pieno!
La quantità delle persone era sopportabile, il tempo perfetto: nuvolo e fresco!


A casa mi ero molto informata su cosa guardare e come gestire le 8 ore che avevamo a disposizione con la consapevolezza che non avremmo mai fatto a tempo a visitarlo tutto!
Il piano era: arriviamo, facciamo tutto il viale centrale guardandoci attorno, arrivati infondo entriamo nei padiglioni che più ci incuriosiscono tornando indietro un po' alla volta.
Avevo una piccola lista presa da vari blog sui padiglioni da visitare, quelli che reputavano “i migliori”. Non l'abbiamo seguita... hihihi... siamo andati a pelle, a sensazioni, a profumi e colori!
E abbiamo vissuto Expo proprio come desideravamo: con meraviglia e stupore.


So che manca meno di un mese alla fine di questa meravigliosa iniziativa, ma se avete l'occasione andateci!

Solo alcuni consigli, pratici, ovvi e furbi:
1° La più ovvia: i distributori di acqua gratuita: li trovate ovunque, hanno acqua fresca naturale e frizzante. Così si risparmia e si evitano pesi negli zaini!
2° La più pratica: mangiate prodotti di paese che non avrete molta occasione di visitare... ne vale la pena! E non fatevi prendere da articoli su giornali che urlano allo scandalo per i prezzi: se scegliete i baracchini o i ristorantini fuori dai padiglioni non si spende troppo!


3° La più ecologica: tutto e ripeto TUTTO in Expo è riciclabile e con un'attenzione all'ambiente: piatti, posate e bicchieri in materiale ecologico, cestini per rifiuti e raccolta differenziata ovunque e ben chiari, auto e mezzi di soccorso elettrici, pulizia e bagni profumati!
4° La più furba: le visite ai padiglioni: come detto sopra fatevi tutto il vialone guardandovi attorno, poi tornando indietro visitate i padiglioni che vi interessano maggiormente, o vi incuriosiscono.
Noi, con un po' di dispiacere, abbiamo saltato quelli più “ovvi” da vedere, ma sinceramente... se spendo € 39,00 e passo tutta la giornata in coda (minimo 40 minuti per entrare) visitando tre padiglioni mi sembra uno spreco! 


5° Ultimo consiglio, quello del cuore: annusate e sognate!!! Era pieno di profumi nuovi, atmosfere che non vedrò mai con i miei occhi, paesaggi stupendi e sorrisi bellissimi!

Padiglione Indonesia

Ultima cosa, la più futile: all'entrata, o dentro molti padiglioni, potete trovare il passaporto EXPO, una vero passaporto dove fare tutti i timbri dei luoghi che visiterete. Costa € 5,00 e personalmente penso che ne valga la pena... Si ha occasione di scambiare due parole con le persone che sono li ad accoglierci, magari anche solo un saluto e un sorriso. Ne ho fatto il pieno quel giorno!
 
il MIO passaporto

Avrei molte altre cose da raccontare, ma il post è già troppo lungo così... andateci e non aspettatevi una fiera, perché NON lo è! Non si mangia gratis da nessuna parte, non è un mercatino (anche se alcuni paesi un po' l'hanno ricreato purtroppo). E' una manifestazione per sensibilizzare sulla ricchezza della nostra terra, dei prodotti di ogni paesi, dell'importanza di non consumare l'acqua e riciclare tutto!


Dimenticavo: il padiglione ZERO noi l'abbiamo visto alla fine perché non c'era più coda... se volete capire meglio cos'è EXPO andatelo a visitare subito, ne uscirete sicuramente più consapevoli!


Pianta e frutto del cacao