Quante cose si sono
dette su questo evento.
Quante critiche.
Quanti scandali.
Ma anche tante
speranze
Tanti buoni
propositi.
Come potevo perdere
un evento di questa portata?
Come potevo non
vedere con i miei occhi la fonte di tutto questo chiacchierare?
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L'Albero della Vita |
Abbiamo scelto una
giornata perfetta a mio parere.
Il tempo previsto
non era il migliore, nuvolo e pioggia tutto il giorno.
Il primo giovedì
di settembre.
E abbiamo indovinato
in pieno!
La quantità delle
persone era sopportabile, il tempo perfetto: nuvolo e fresco!
A casa mi ero molto
informata su cosa guardare e come gestire le 8 ore che avevamo a
disposizione con la consapevolezza che non avremmo mai fatto a tempo a visitarlo tutto!
Il piano era:
arriviamo, facciamo tutto il viale centrale guardandoci attorno,
arrivati infondo entriamo nei padiglioni che più ci incuriosiscono
tornando indietro un po' alla volta.
Avevo una piccola
lista presa da vari blog sui padiglioni da visitare, quelli che
reputavano “i migliori”. Non l'abbiamo seguita... hihihi... siamo
andati a pelle, a sensazioni, a profumi e colori!
E abbiamo vissuto
Expo proprio come desideravamo: con meraviglia e stupore.
So che manca meno di
un mese alla fine di questa meravigliosa iniziativa, ma se avete
l'occasione andateci!
Solo alcuni
consigli, pratici, ovvi e furbi:
1° La più ovvia: i
distributori di acqua gratuita: li trovate ovunque, hanno acqua
fresca naturale e frizzante. Così si risparmia e si evitano pesi
negli zaini!
2° La più pratica:
mangiate prodotti di paese che non avrete molta occasione di
visitare... ne vale la pena! E non fatevi prendere da articoli su
giornali che urlano allo scandalo per i prezzi: se scegliete i
baracchini o i ristorantini fuori dai padiglioni non si spende
troppo!
3° La più
ecologica: tutto e ripeto TUTTO in Expo è riciclabile e con
un'attenzione all'ambiente: piatti, posate e bicchieri in materiale
ecologico, cestini per rifiuti e raccolta differenziata ovunque e ben
chiari, auto e mezzi di soccorso elettrici, pulizia e bagni
profumati!
4° La più furba:
le visite ai padiglioni: come detto sopra fatevi tutto il vialone
guardandovi attorno, poi tornando indietro visitate i padiglioni che
vi interessano maggiormente, o vi incuriosiscono.
Noi, con un po' di
dispiacere, abbiamo saltato quelli più “ovvi” da vedere, ma
sinceramente... se spendo € 39,00
e passo tutta la giornata in coda (minimo 40 minuti per
entrare) visitando tre padiglioni mi sembra uno spreco!
5° Ultimo
consiglio, quello del cuore: annusate e sognate!!! Era pieno di
profumi nuovi, atmosfere che non vedrò mai con i miei occhi,
paesaggi stupendi e sorrisi bellissimi!
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Padiglione Indonesia |
Ultima cosa, la più
futile: all'entrata, o dentro molti padiglioni, potete trovare il
passaporto EXPO, una vero passaporto dove fare tutti i timbri dei
luoghi che visiterete. Costa € 5,00 e personalmente penso che ne
valga la pena... Si ha occasione di scambiare due parole con le
persone che sono li ad accoglierci, magari anche solo un saluto e un
sorriso. Ne ho fatto il pieno quel giorno!
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il MIO passaporto |
Avrei molte altre
cose da raccontare, ma il post è già troppo lungo così... andateci
e non aspettatevi una fiera, perché NON lo è! Non si mangia gratis
da nessuna parte, non è un mercatino (anche se alcuni paesi un po'
l'hanno ricreato purtroppo). E' una manifestazione per sensibilizzare
sulla ricchezza della nostra terra, dei prodotti di ogni paesi,
dell'importanza di non consumare l'acqua e riciclare tutto!
Dimenticavo: il
padiglione ZERO noi l'abbiamo visto alla fine perché non c'era più
coda... se volete capire meglio cos'è EXPO andatelo a visitare
subito, ne uscirete sicuramente più consapevoli!
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Pianta e frutto del cacao |