martedì 20 settembre 2011

Lavori in corso...

Ciao a tutti!
Sono sparita in questi giorni per un lavoro che mi sta prendendo un pò di tempo...
Sto cercando di organizzare la 1° festa di compleanno del mio piccolo Tiziano.
Il buffet è già deciso, ci saranno cose dolci e salate, cose fatte da me e cose (per grandissima comodità) comprate fatte... ma non il dolce! Quello lo sto progettando con molta cura, ho testato creme e impasti... Nella mia testa, e su carta, è bellissimo... chissà lo sia anche dal vivo!
A presto allora foto e ricette :D

lunedì 12 settembre 2011

PAN BRIOCHE

Incuriosita sono andata a spiare il blog di Chiara Maci, uno dei giudici su Cuochi e Fiamme che ogni tanto seguo (anche se preferivo con Alessandro Borghese...)
Curiosando di qua e di là mi sono imbattuta nella ricetta del Pan Brioche, una cosa che ho sempre amato!
Così sabato pomeriggio, presa un po' dalla monotonia e un po' dalla malinconia di un giorno iniziato non troppo bene, l'ho sperimentata adeguandola un po'...




PAN BRIOCHE

Ingredienti
350 gr farina Manitoba
200 gr farina 00
250 ml latte tiepido
100 gr burro ammorbidito
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiaini di sale
1 uovo intero
1 cubetto di lievito fresco

Preparazione
Come ormai ho l'abitudine di fare, mi servo della mia amata macchina del pane per impastare e ridurre i tempi di lievitazione.
Così ho messo nel cestello in ordine: farine, sale, latte con zucchero e lievito fatto sciogliere, burro e uovo.
Ho fatto partire la funzione impasto e quando, dopo un ora e mezza, ha finito, ho messo l'impasto nello stampo da plumcake.
Dopo averlo lasciato riposare per mezz'oretta in forno spento, l'ho spolverizzato con un po' di zucchero a velo, inciso un po' la superficie con un coltello e infornato a 190°C fino a quando non è diventato di un bel colore la crosta.
C'era un profumino in casa che non vi dico!
Peccato avere il condizionatore rotto... anche la temperatura raggiunta in cucina era pazzesca :D
E' piaciuto, soprattutto se tagliato a fette e tostato sulla griglia! La prossima volta provo mezzo con gocce di cioccolato e mezzo con uvetta e canditi!

venerdì 2 settembre 2011

ESPERIMENTO RIUSCITO


Chi non conosce gli Gnocchi alla Sorrentina?
Sono un piatto decisamente facile da fare, veloce e d’effetto.
Ma a casa mia non si usa mettere formaggi nelle preparazioni, mio marito è allergico, così ho un po’ rivisitato la ricetta, non passandoli in forno per la gratinatura ma in solamente spadellati.
Direi che sono stati graditi!


GNOCCHI ALLA SORRENTINA RIVISITATI

Ingredienti
Gnocchi (ho usato le chicche di Master quelle colorate miste)
Sugo di pomodoro fresco
Basilico secco (meglio se l’avete fresco)
Olio E.v.o.
Mozzarella

Procedimento
Ho fatto andare in padella il sugo di pomodoro con il basilico secco e un po’ d’olio e.v.o. in modo che si asciugasse un po’.
Ho cotto gli gnocchi in acqua salata, come da abitudine e uniti al pomodoro. Dopo averli insaporiti qualche secondo ho aggiunto la mozzarella tagliata a cubetti e ho lasciato sul fuoco per un paio di minuti. La mozzarella si è sciolta bene e non ha fatto il “grumo” come avevo paura succedesse.
Ho impiattato e ovviamente sulla mia porzione ho aggiunto anche del parmigiano grattugiato!
Un modo veloce per gustare gli gnocchi in modo diverso!

giovedì 1 settembre 2011

FINALMENTE UN DOLCETTO


Una delle cose che più mi piace cucinare sono i dolci.
A volte sperimento dolcetti nuovi, ma quando ho poco tempo vado sul semplice e sul collaudato.
Così l’altro giorno, guardando le cose che avevo in frigo da qualche tempo e che non andavano mangiate, ho fatto il mio amato Strudel.
Non è nulla di speciale, è veramente semplice, ma prendo sempre un sacco di complimenti!



STRUDEL

Ingredienti
Un rotolo di Pasta Sfoglia già steso
3 mele Golden, non troppo grandi
Uvetta sultanina
Scorza di Limone
Rum o Liquore all’Amaretto
4-5 Biscotti secchi
3 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di zucchero
Cannella in polvere a volontà

Procedimento
Per cominciare ho messo a bagno l’uvetta nel liquore, questa volta ho usato l’Amaretto ma preferisco il Rum, da un profumo più piacevole al dolce.
Ho tagliato a pezzetti le mele, dopo averle sbucciate e private del torsolo.
Il una ciotola ho unito le mele, la buccia di limone, l’uvetta non strizzata del tutto, i biscotti sbriciolati, lo zucchero, la cannella e ho amalgamato bene.
Dopo aver steso il disco di pasta sfoglia, ho distribuito il pangrattato e poi il ripieno.
Arrotolato lo strudel l’ho infornato a 180-190°C finché la pasta non era bella colorata.

Non amo mettere uovo o zucchero sopra lo strudel finito, prima della cottura: lo zucchero tende a bruciarsi o a fondere e bruciare i bordi, l’uovo dà solo più colore ma toglie quel lato rustico che, a dir mio, deve avere questo dolce. Se preferite si può cospargere con un po’ di zucchero a velo quando sarà freddo.