martedì 21 gennaio 2014

SIGEP 2014... e pensieri

Grazie ad un maestro e amico eccezionale, ieri ho potuto visitare il Sigep di Rimini con mio marito.
Si tratta di una fiera del gelato, pasticceria e panificazione: un paradiso insomma!
Ho visto mille idee, forni e abbattitori di ogni genere, gelati di ogni gusto e colore, dolci affascinanti, profumi inebrianti.
Ho sognato molto mentre ero lì, a cosa vorrei per me, a come lo vorrei.
Ho preso contatti con fornitori di materiali per capire i costi, preso dépliant per acquisto di prodotti, visto dimostrazioni molto interessanti.
Non sarei mai uscita da la dentro, era un paradiso per la gola ma anche per gli occhi.
E poi ho visto lui: il maestro Luca Montersino!
E Martino Scarpa, e Sara Papa!
Che felicità!
Che emozioni!
Voglio fare parte di quel mondo sempre di più, con tutti i pro e i contro! Amo quel mondo e amo le sensazioni che riesce a regalarmi!


Non nascondo che a volte mi prende il terrore per quello che sto facendo.
Mi prendono le paure più assurde e l'entusiasmo scende un po'.
Ho aspettato troppo per fare quello che amo e purtroppo, non sempre sono stata capita nelle mie passioni.
Troppe volte mi sono sentita denigrare, troppe volte quei commenti che aspettavo non sono mai arrivati, troppe volte mi hanno detto che non dovevo sognare e fare un lavoro serio...
Quelle persone non hanno mai capito nulla di me, e ancora ora non capiscono.
Non sanno che la mia vita, se fosse per loro, sarebbe noiosa e monotona.
Sarei un "musso" che lavora, torna a casa, fa da mangiare, pulisce e va a letto. Senza sogni, senza desideri, senza passioni.
E invece sono piena di sogni e passioni!
Sono arrivata a 35 anni senza aver avuto la forza di uscire da questo circolo vizioso.
Ma ora le cose sono cambiate! A dir la verità sono cambiate da qualche tempo... da quando ho incontrato l'unica persona che ha sempre creduto in me, che mi ha sempre spronata a fare quello che mi fa stare bene, l'unica persona che sicuramente non mi ha criticata quando ho abbandonato un lavoro troppo scomodo e troppo degradante per me.
E' tempo di abbandonare il passato e vivere il mio presente!
Andate a quel paese tutti voi che mi avete fatto sentire una nullità, una cosa inutile, una fallita!
Io sono ancora in grado di essere felice!

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