lunedì 8 agosto 2011

Finalmente PIZZA!!!

Sabato finalmente una cena per amici speciali.
Da quando è nato Tiziano, sono poche le occasioni che abbiamo di invitare amici a casa, ma quelle poche che abbiamo cerchiamo di renderle speciali per noi e per gli ospiti!
E così ecco organizzata la serata pizza, cosa che amiamo un po’ tutti e che mi riesce abbastanza bene.
Ma potevo fare solo pizza? Ovviamente no, ed ecco che si aggiungono una specie di antipasto fatto di “muffin pizza salati” e un dolcetto.
I “muffin pizza” li ho fatti nello stesso modo della Torta Salata di qualche tempo fa, ma questa volta ho voluto provare con delle mono porzioni. Così sono uscite queste meraviglie, si, sono proprio meraviglie da assaggiare!

 Prima della cottura

... e dopo :D

Poi le pizze: la prima con patate, rosmarino e porchetta 
  
La seconda metà con peperoni e wurstel e metà con tonno e cipolla

La ricetta? Eccola, nulla di speciale o magico, ma ormai sono affezionata a questa e non mi delude mai!

PIZZA DI PINA
Ingredienti:
500 gr farina Manitoba
280 ml acqua appena tiepida
Una bustina di lievito di birra secco
Un cucchiaino di zucchero
Un cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio EVO

Procedimento
Come per la torta salata, e questa volta per i muffin,  trovo molto comodo usare la macchina per il pane per fare l’impasto. Risparmio tempo e viene lavorata abbastanza da risultare più elastica e omogenea.
Così metto tutti gli ingredienti nel cestello con l’unica accortezza di non mettere vicino lievito, sale e zucchero, aziono la funzione impasto e la lascio lavorare.
Ci mette circa 15 minuti e quando si ferma per iniziare la lievitazione la spengo, tolgo l’impasto dalla macchina e lo metto in una ciotola unta di olio EVO, la copro con della pellicola trasparente e la metto in frigo.
Faccio questo perché di solito preparo la pasta con molto anticipo in modo da non trovarmi a fare tutto in poco tempo. In frigorifero l’impasto lievita più lentamente e rimane freddo così anche stenderlo dopo diventa più semplice!
Sono sempre dell’idea che sarebbe meglio lasciar lievitare l’impasto anche dopo averlo tirato, prima di metterlo in forno. In questo modo la lievitazione riparte e cresce ancora e la pasta diventa molto soffice.
A questo punto se voglio una pizza morbida e alta, uso tutto l’impasto per una sola teglia (e al posto di 280 ml di acqua metto 300 ml di latte e non metto l’olio), se invece, come in questo caso, preferisco una pizza più bassa e più croccante, la divido in due teglie.
Dopo averla stesa bene, aiutandomi con un po’ di farina, aggiungo: la salsa di pomodoro (visto la stagione, fatta in casa!); aggiusto con un po’ di sale; origano e mozzarella. La passo in forno senza aggiungere altro, così si asciuga un po’ ed evito di averla sempre bagnata al centro. A questo proposito sarebbe perfetto cucinare la pizza direttamente sopra le griglie del forno ma personalmente non amo molto il fatto che rimangano le righe sotto, così uso una teglia di alluminio antiaderente molto leggera, in modo che la pizza si cuocia meglio sotto e non rimanga cruda (cosa che con le teglie in dotazione con i forni normalmente succede).
Dopo essere stata in forno per una decina di minuti a 220°C (forno ventilato) la tiro fuori e la guarnisco con gli ingredienti scelti, nel mio caso erano:
-patate lesse, rosmarino e porchetta a fine cottura;
-wurstel a rondelle e peperoni grigliati;
-cipolla (stufata in padella con un po’ di acqua) e tonno (aggiunto con l’olio della scatoletta e lasciato cuocere insieme)

Direi che gli ospiti hanno gradito! :D

Del dolcetto purtroppo mi sono dimenticata di fare le foto, era un rotolo di pasta biscotto con della marmellata di pesche (fatta da me!) e decorato con della granella di nocciole tostate. Non era male ma è uno di quei dolci che devo perfezionare, devo trovare una ricetta migliore per la pasta in modo che venga un po’ più alta e soffice (proverò ad aggiungere del lievito la prossima volta…). Quando lo rifaccio vi farò sapere com’è venuto e posterò un po’ di foto :D
A presto! Ciao ciao.

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